Congresso 2024

Verona - 8 / 10 maggio 2024

GUARDA IL PROGRAMMA

Congresso 2023

Milano - 11 / 13 maggio 2023

GUARDA IL PROGRAMMA

Congresso 2023

Milano - 11 / 13 maggio 2023

GUARDA IL PROGRAMMA

Highlight FIRENZE 2014

FIRENZE 2014: RINASCIMENTO UROLOGICO
"…fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza…”
(Inferno, canto XXVI).


Certo tutti conoscono queste parole e forse ne sono stati anche tormentati durante gli anni degli studi liceali. Possono risuonare un po’ antiquate e banalizzate dal continuo richiamo che media e colti personaggi ne hanno fatto nel corso del tempo. Ma dentro queste parole si nasconde, seppur in bella mostra, un significato ben più profondo ed elevato: Ulisse che sprona i suoi compagni di mille avventure ad andare oltre i limiti della conoscenza oltre i propri limiti, oltre le colonne d’Ercole e per questo ne pagherà lo scotto. Non è nostra intenzione finire all’Inferno ma lo spirito che ha mosso e fatto vivere questo 13° congresso nazionale IEA è proprio lo stesso: portare avanti, noi e le eccellenze del panorama endourologico e laparoscopico nazionale e internazionale, la ricerca e la curiosità tramite le quali si può scorgere la viva luce della conoscenza dietro ad ogni limite. I precedenti 12 congressi e il continuo lavoro degli ultimi anni ci hanno dato l’appoggio necessario per intuire i nuovi limiti, quali la micronefrolitotrissia percutanea e la robotizzazione in chirurgia a cui ampio spazio è stato dato durante questo congresso favorito dal frizzante ambiente fiorentino.

COMUNICAZIONI
Sono stati presentati 67 abstract, divisi nei vari argomenti di endourologia, quali le alte e le basse vie urinarie, la laparoscopia classica e robotica e le nuove tecnologie e applicazioni tecniche. Fra i molteplici temi trattati, vogliamo ricordarne alcuni che si sono distinti per attualità e interesse. Il gruppo dell’Ospedale degli Infermi di Rimini ha evidenziato come la tecnica chirurgica intrarenale retrograda (RIRS) possa essere applicata nel trattamento della calcolosi maggiore di 2 cm. Il miglioramento del supporto tecnico (ureteroscopio flessibile e laser) ha ampiato le indicazioni a questo intervento. L’Università di Padova ha portato la loro esperienza nel trattamento endourologico dei tumori uroteliali delle alte vie escretrici come prima linea di trattamento. Per la laparoscopia particolare attenzione è stata data dallo studio dell’Università di Cagliari all’applicazione di un follow-up dei pazienti sottoposti a nefroureterectomia senza l’esecuzione della pastiglia vescicale. Novità per quanto riguarda la robotica, va data attenzione all’esperienza dell’Ospedale San Donato di Arezzo che ha presentato l’uso del single site da Vinci nel trattamento della patologia del giunto pielo-ureterale. Per il trattamento delle stenosi uretrali è stata proposta sempre dall’Università di Padova una tecnica anterograda e retrograda combinata endoscopica. Tale metodica prevede l’impiego di un cistoscopio flessibile per via sovra-pubica e un cistoscopio rigido transuretrale. Innovativo è poi l’uso della colla di fibrina nel trattamento della cistite emorragica successiva a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche dell’Università Tor Vergata, portando a risoluzione del dolore pelvico già nelle prime 24 ore dall’applicazione con remissione completa dell’ematuria. Tra le novità la comunicazione del gruppo del Policlinico di Modena "Confronto prospettico tra la tamsulosina e Renalit-Combi nel trattamento espulsivo dopo ESWL ", ha mostrato come quest’ultimo sia sovrapponibile al primo senza le problematiche della prescrizione off label.

CHIRURGIA IN DIRETTA
Fulcro del congresso è stata la chirurgia in diretta che anche quest’anno ha evidenziato i profondi cambiamenti che stanno travolgendo la chirurgia dei nostri giorni ma rivolti a fornire al paziente approcci tecnologici innovativi e sempre meno invasivi. Le sale Operatorie dell’Ospedale Careggi hanno ospitato i più illustri chirurghi Italiani impegnati a dar dimostrazione delle tecniche laparoscopiche e endourologiche all’avanguardia. Da menzionare la bellissima doppia sala operatoria a flussi laminari dedicata al maestro Alfiero Costantini dai discepoli fiorentini. Al centro del dibattito non poteva di certo mancare il confronto fra le tecniche di percutanea: Microperc, Miniperc, ECIRS, eseguite dal Dott. Montanari, Dott. Frattini, Dott. Scoffone rispettivamente. In tal senso la microperc ha destato l’interesse di tutti mostrando fin da subito grandi potenzialità e ampie indicazioni nel trattamento della litiasi renale. Seppur la battaglia sia stata dura e i contendenti agguerriti, queste tre tecniche si sono dimostrate tutte efficaci se utilizzate sulla base di un’attenta e corretta indicazione. E anche quest’anno l’IEA ha trattato il caldo tema del confronto tra la chirurgia laparoscopica classica e la laparoscopia Robot assistita. Gli interventi di enucleazione Robotica (eseguiti dal Dott. Masieri e dal Dott. Minervini) e di nefrectomia laparoscopica (eseguito dal Dott. Gallucci) hanno offerto la possibilità di puntualizzare gli aspetti tecnici più importanti, svelare i trucchi del mestiere e offrire ampi spunti di dibattito tra gli esperti.
Ultima ma non meno importante è stata la biopsia prostatica steriotassica con fusione di immagini MRI e TRUS in tempo reale. Il Dott. Galli e il Dott. Martorana hanno ampiamente illustrato i vantaggi diagnostici e terapeutici di questa nuova tecnica bioptica che offre, finalmente, la possibilità di unificare, in real-time, riproducibilità e bassi costi delle immagini ecografiche, con valore predittivo negativo ed elevata sensibilità delle immagini RMN multi-parametriche.

HANDS ON
Come già anticipato dal Prof. Carini nel programma ufficiale del congresso, quest’anno si è investito moltissimo sulla parte formativa, organizzando degli Hands On Training con postazioni di simulazione sia per la chirurgia Robotica che Laparoscopica, sia per la Percutanea che per l’Ureteroscopia, sia per la TULEP che per l’HOLEP. Progetto ambizioso e sicuramente non facile da organizzare, che però ha catturato l’attenzione di specializzandi e giovani specialisti "assetati” di chirurgia. Per dare un seguito a tali promesse, in una spaziosa e moderna area a un centinaio di metri dalla sede congressuale, sono state allestite le postazioni Hands On, senza alcuna delusione delle alte aspettative. I simulatori per l’ureterorenoscopia semi-rigida e flessibile hanno permesso ai candidati di effettuare esercitazioni quanto mai vicine alla realtà, per consistenza e resistenza dei materiali, possibilità di utilizzare tutti i dispositivi dedicati all’endourologia. Gran successo ha inoltre riscosso anche il sistema di puntamento ecografico per PCNL, con una riproduzione fedele di calici renali più o meno dilatati, per rendere più realistica la manovra. Le postazioni HOLEP hanno permesso di prendere confidenza con le manovre proprie di questa tecnica, il tutto con la supervisione degli specialist che hanno affiancato ogni praticante per tutta la durata delle procedure. Il successo di questi Hands On Training ha portato a un importante coinvolgimento di giovani medici, ma non solo: intorno alle postazioni si sono radunati numerosi spettatori, per lo più colleghi di esperienza che non hanno risparmiato consigli e dato utilissimi suggerimenti. Possiamo quindi affermare che le promesse della vigilia sono state mantenute con un’iniziativa ben organizzata e strutturata; come sempre la risposta dei giovani medici quando si tratta di "muovere le mani” è sempre positiva.

PREMI
Di rilievo, nel corso della giornata di venerdì 13 aprile, la premiazione delle due Comunicazioni e dei due Video migliori tra gli oltre 90 presentati. Nella categoria "Video” il premio è stato assegnato al Dr. Filippo Annino (Ospedale San Donato, Ausl 8 Arezzo) che ha presentato un caso di "Nefrectomia Parziale Robot Assistita con Sistema AirSeal in paziente monorene con doppia lesione renale”. In questo video di ottima fattura sono state messe in risalto l’utilizzo del sistema Robotico Da Vinci accoppiato all’Airseal, dispositivo che, mantenendo un pneumeperitoneo costante, permette una riduzione del sanguinamento venoso nella rima di resezione durante enucleoresezione renale. Il secondo video premiato è stato proposto dal Dr. Poggio (A.O.U. San Luigi Gonzaga di Orbassano - Torino): "Micro-Ecirs: nostra iniziale esperienza nel trattamento della calcolosi renale” ha ben mostrato l’utilizzo in parallelo delle due tecniche mininvasive per eccellenza nel trattamento endourologico della calcolosi renale: Microperc e RIRS.
Tra la categoria "Comunicazioni” è stata premiata "Uso della colla di fibrina nel trattamento della cistite emorragica severa successiva a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche” presentata dal Dr. Bove (U.O.C. Urologia – Università degli Studi di Roma Tor Vergata). Questa preliminare esperienza rappresenta una nuova alternativa terapeutica per tutti quei pazienti che sviluppino delle cistiti emorragiche di grado II o superiore refrattarie alle terapie convenzionali. Un’ulteriore premio è stato assegnato alla comunicazione tenuta dal Dr. Zordani (Università degli Studi di Modena, Policlinico di Modena) che ha toccato un tema di rilievo nella terapia medica della calcolosi reno-ureterale. In particolar modo, nella comunicazione "Confronto prospettico tra Tamsulosina e Renalit Combi Colic come trattamento espulsivo della calcolosi reno-ureterale dopo litotrissia extracorporea (ESWL)” che presenta l’utilizzo di una nuova molecola da utilizzare in alternativa alla ben nota tamsulosina non scevra da effetti collaterali e con restrizioni dovute all’utilizzo off-label in una particolare categoria di pazienti, quali donne e bambini.
Da ricordare infine la nomina del Nuovo Direttivo IEA per l’anno 2014. Dopo alcuni anni torna a dirigere la Società Endourologica Italiana uno dei fondatori di questa Società, il Prof. Giampaolo Bianchi (Segretario Generale), che coadiuvato da una squadra di colleghi arrampanti e tenaci (Consiglieri: Prof. Caione, Dr. Fiori, Dr. Frattini, Dr. Rocco; Tesoriere Dr. Masieri; Segretario Amministrativo: Prof. Cormio) ha l’obiettivo di portare sempre più in alto questa Società, che ormai da 15 anni solca i mari dell’endourologia, forte dei valori propri ed obiettivi che la contraddistinguono nel panorama Urologico Italiano, quali Ricerca tecnico-scientifica nel campo dell’Endourologia e l’aggiornamento continuo in campo endourologico al fine di assicurare i migliori standard assistenziali al paziente.

CONCLUSIONI
Il viaggio per giungere a Firenze è stato lungo e non privo di difficoltà. Il premio è stato l’accoglienza e il calore di cui siamo stati testimoni e oggetto nella culla del Rinascimento e che ha permesso al Italian Endourological Association di avanzare nel proprio viaggio verso il 2015 con nuove idee e stimolanti spunti di lavoro. Con l’invito a partecipare al prossimo congresso IEA e nell’immediato al prossimo meeting IEA nell’ambito del WCE 2014 che si terà a Taipei, vogliamo rinnovare a tutti, ancora una volta, lo spirito di ricerca e unità che ci ha contraddistinto fin ad ora, spingendoci ad ogni passo un pò più in là di quello che ci è dato conoscere.


Fig. 1-2: Particolare della doppia sala operatoria a flussi laminari, dedicata al Prof. Alfiero Costantini

Fig. 3: Nuova sede dell’Osprdale Careggi di Firenze, che ha ospitato il congresso IEA